giovedì, febbraio 16, 2006

Giocare con i simboli


Ma il Signore degli Anelli è Gay?

In risposta alla trasmissione Melog su Radio 24.

Stamani stavo, come sempre, seguendo la divertente e dissacrante trasmissione Melog su Radio 24 condotta da Gianluca Nicoletti (già autore della mitica trasmissione Golem) che analizza e commenta con spietata e sarcastica lucidità il linguaggio televisivo.

L'argomento della puntata toccava anche la violenza in TV e i bambini e l'intervento di un ascoltatore ha tirato in ballo Il Signore degli Anelli. Con le orecchie ben ritte ho ascoltato l'ascoltatore, padre di un bambino di 6 anni a cui aveva fatto vedere l'intera trilogia, trovandola assolutamente scevra da qualunque forma di violenza gratuita e della quale il pargolo si è innamorato, restandogli comunque accanto per tutto il tempo e spiegandogli ad esempio cosa rappresentano gli orchi nella mitologia nordica.

Il conduttore ha allora risposto citando come contro-esempio l'interpretazione data alla storia dal film Transamerica dove il figlio della protagonista transessuale, ovviamente provato da una vita di eccessi, spiega alla madre / padre come il Signore degli Anelli sia in realtà gay. Il simbolo della Torre Oscura, questo enorme membro maschile che punta verso una sorta di vagina infuocata... Frodo e Sam che entrano in un oscuro antro per gettare l'anello in una vasca ribollente... Frodo che fallisce, e viene punito da Gollum con l'amputazione...

Deliziato da tale profondità di analisi, ho scritto subito dopo alla redazione di Melog:

Caro Melog,
l'interpretazione del Signore degli Anelli donataci dal povero figlio stravolto della protagonista di TransAmerica è solo l'ulteriore dimostrazione che sapendo maneggiare un poco i simboli si può affermare tutto e il contrario di tutto, come i sofisti a suo tempo avevano dimostrato e come i mass media oggi riescono a fare con cotanta bravura (vedi caso aviaria).
Mi chiedo cosa il triste personaggio avrebbe pensato di Piazza dei Miracoli...
Elen síla lúmenn’ omentielvo (una stella brilla sull'ora del nostro incontro)

Dopo 7 minuti di orologio vengo contattato da una simpatica signorina della redazione che mi invita a lasciare lo stesso messaggio, questa volta in forma vocale, sulla segreteria telefonica della trasmissione per la puntata di venerdì 17 febbraio, alle 08:30: e così ho fatto.

Da questa pagina è possibile ascoltare le trasmissioni per intero oppure un estratto da entrambe le puntate relativamente a questa discussione.

Edoardo Volpi Kellermann

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